Il figlioletto sorrideva in continuazione e sempre e solo da un lato. Ma i genitori non si erano mai preoccupati seriamente: pensavano che Jack, 3 anni, fosse un bimbo molto allegro e vispo e che mettesse la bocca in quel mondo perché l’aveva visto fare da qualcuno. In fin dei conti era solo un sorriso, immaginavano. E invece era il sintomo di un tumore al cervello molto aggressivo: i medici hanno detto che al piccolo restano solo 6 mesi di vita. Una scoperta per cui a papà Wesley Lacey e mamma Rebecca Oldham, originari di Loxley, nello Yorkshire, è caduto il mondo addosso.

Il sorriso ‘strano’ e un po’ ‘sbilenco’ del figlio non li aveva allarmati, ma poi hanno cominciato a notare altri atteggiamenti strani, come urlare durante la notte o camminare con entrambe le mani rivolte davanti a sé, che li hanno convinti a fare visitare Jack da uno specialista. E a febbraio scorso all’ospedale pediatrico di Sheffield esami approfonditi hanno rivelato che il bimbo ha il cosiddetto ‘DIPG’. (Continua dopo la foto)

Si tratta di un tumore del cervello che si trova in una parte chiamata ponte, che controlla alcune funzioni corporee essenziali come il battito cardiaco, la respirazione, la deglutizione, il movimento degli occhi, la vista e l’equilibrio, e che colpisce soprattutto i bambini. La massa aveva causato un radicale cambiamento dei comportamenti di Jack, lasciandogli pochissime speranze di sopravvivenza. Secondo alcuni dati, soltanto il 10 per cento dei giovani pazienti a cui è diagnosticato questo tipo di cancro riescono a vivere più di due anni dall’inizio delle cure. (Continua dopo la foto)

“Questa notizia ci ha spezzato – ha commentato il papà di Jack – Ancora non riusciamo a credere che sia capitato proprio a noi. E pensare che tutto è cominciato perché Jack sorrideva solo da un lato. Io credevo che copiasse qualcuno, che lo avesse visto fare a me o alla mamma, che fosse un po’ strano ma che in fin dei conti era soltanto un sorriso, e invece era un tumore”. Il tumore di Jack è allo stadio terminale, hanno detto i medici, e in genere è una patologia che progredisce molto rapidamente. (Continua dopo la foto)

“Ci hanno detto che nostro figlio ha solo 6 mesi di vita, 12 nel migliore dei casi. La cosa incredibile che questi sintomi si sono tutti verificati nel giro di 4 settimane, ma che la massa aveva cominciato a crescere già da qualche mese. Siamo arrivati troppo tardi. Ora è a casa con noi e con la sorellina ma non è più lo stesso. Il suo comportamento sta cambiando ulteriormente a causa dei farmaci che sta prendendo. Si sta sottoponendo a radiazioni e a chemio. È diventato molto aggressivo”. I genitori di Jack hanno anche lanciato una raccolta fondi per far sì che si diverta in questi ultimi mesi di vita: “Vogliamo organizzare gite, viaggi, cene fuori, tutto quello che può renderlo felice. Possiamo fare solo questo”, ha aggiunto il padre.

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