Da quasi un anno di Daniela Nerina Cicchini si erano perse le tracce. Dal mese di giugno per la precisione quando si era allontanata da casa dopo aver detto di dovere incontrare un uomo. Era passati giorni e Daniela Nerina Cicchini non aveva fatto più ritorno. Immediatamente erano scattate le indagini, la polizia aveva battuto tutta Tolosa, provincia di Buenos Aires, dove la donna viveva. La pista dell’allontanamento volontario non aveva convinto da subito gli inquirenti che però, nel giro di poco, si erano dovuti arrendere davanti ad un muro che sembrava insuperabile. Fino a qualche giorno fa quando, per puro caso, la storia ha visto il suo tragico epilogo.

Una vicina di casa è entrata all’interno della sua proprietà per recuperare un lenzuolo portato via dal vento e si è accorta che qualcosa non quadrava. C’era una griglia mal messa e del terreno lavorato: lì sotto c’era il corpo di Daniela Nerina Cicchini. Continua dopo la foto

La donna, a quanto si apprende dai media locali giaceva in una fossa, legata mani e piedi con una corda di nylon e avvolta in un lenzuolo. A render ancora peggiore la storia, la mano dell’omicida. Per il terribile delitto di Daniela Nerina Cicchini sono stati arrestati la figlia 17enne e il 45enne compagno di questa che dopo la scomparsa della donna hanno continuato a vivere insieme nella casa. Sempre secondo quanto riportano i media locali, il legame tra madre e figlia sarebbe stato difficile fin dall’infanzia della minore. Continua dopo la foto

A quel tempo la piccola aveva accusato anche la madre, separata, di maltrattamenti e per questo era stata allontanata per un certo periodo dalla casa. Le cose erano peggiorate quando la ragazzina aveva avviato la relazione con il 45enne da cui ha avuto anche due bimbe. Le liti pare fossero all’ordine del giorno anche se l’adolescente ha continuato a vivere nella stessa casa per tutto il tempo. Continua dopo la foto

Con il ritrovamento del corpo di Daniela Nerina Cicchini tramontano le speranze ma almeno, Daniele e le persone che le hanno voluto bene hanno finalmente trovato pace e rassegnazione. La speranza adesso è che la giustizia faccia il suo corso e gli assassini siano puniti con la giusta condanna. Per Daniele Nerina Cicchini e per tutte le vittime come lei rimaste senza voce.

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