Bisnonna di 96 anni stuprata da nipoti di 15 e 19. Ma la famiglia non dice niente… Se n’è accorto il medico dell’anziana donna


Non ci sono parole per raccontare quello che è capitato in una città del Sudafrica. Due fratelli di 15 e 19 anni dovranno apparire in tribunale per aver ripetutamente stuprato la loro bisnonna di 96 anni. Come riportato dal magazine online IOL, Si presume che le violenze siano iniziate a dicembre a QwaQwa, un territorio nella parte orientale del Sudafrica, ma la famiglia avrebbe denunciato i fatti solo domenica scorsa dal momento che gli adolescenti avevano perpetrato gli abusi nei confronti dell’anziana parente.

Non si sono fermati neanche avendo di fronte una donna molto anziana e probabilmente inerme. Il portavoce della polizia di Free State, il sergente Mmako Mophiring, ha detto che “tutto è iniziato a dicembre, quando la famiglia ha portato la donna da un dottore dopo che alcuni familiari della donna avevano scoperto che era stata violentata”. I medici avrebbero confermato gli abusi. (Continua dopo la foto)



Ma invece di allertare la polizia, si presume che la famiglia abbia “parlato con i ragazzi della questione” chiedendo gentilmente loro di non commettere più lo stesso abominio. Insomma, la responsabilità, da quello che ci risulta è in primis del medico che non ha denunciato un caso di violenza (nella legislazione italiana parte in automatico un procedimento verso ignoti alla Procura della Repubblica). (Continua dopo la foto)






Ma questo non è capitato a QwaQwa e così i ragazzi, seppur avvertiti, hanno continuato a stuprare la bisnonna che ha spinto la famiglia a denunciare la questione ufficialmente. “Domenica è stato aperto un caso di stupro e il nostro team ha iniziato una caccia all’uomo. Sfortunatamente, la ricerca non ha avuto successo perché i sospetti non sono stati trovati “, ha detto Mophiring, il capo della polizia. (Continua dopo la foto)



 


“Lunedì, il sospetto più anziano, 19 anni, si è consegnato all’unità di protezione dei minori presso la stazione di polizia di Makwane e questo ha portato all’arresto del secondo sospettato di 15 anni”, ha aggiunto il sergente. Mophiring ha anche dichiarato che l’anziana presenta ferite da arma da taglio sul corpo, ma non è chiaro se sia stata colpita dai due sospettati o abbia provato a suicidarsi. Un fatto davvero atroce.

“Miracolo”. Il sacerdote tocca un uomo morto nella bara e lui si “risveglia”

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]