Sirin Steele, 36 anni, sentiva qualcosa muoversi nella sua pancia. Aveva lo stomaco che borbottava, un continuo mal di schiena e sentiva sempre lo stimolo di fare pipì. Non ha avuto dubbi: era certa di essere di nuovo incinta. Eccitata all’idea di regalare un fratellino o una sorellina a sua figlia, prende un appuntamento con il medico. Ma la sua gioia si tramuta ben presto in angoscia: il medico la visita e le conferma che ha qualcosa nella pancia. Ma che quel qualcosa non è un bambino. Sirin, di Melbourne, in Australia, dopo un esame approfondito, scopre di avere un tumore molto aggressivo alle ovaie. Un cancro grande come un melone.

“Ero nel letto con mio marito – ha raccontato al Sun – che aveva appena saputo che sua madre era morta di cancro. Era un momento molto triste della nostra vita così, quando un giorno ho sentito qualcosa muoversi nella mia pancia, ho gioito: ero certa che si trattasse di un bambino. Anche se provavo una sensazione molto strana”. Continua a leggere dopo la foto

Ma quella che credeva essere una gioia immensa, si trasforma in un incubo: “Il dottore mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che avevo un cancro. Sono impazzita: l’ho aggredito, gli ho detto che non era vero, poi, rendendomi conto del mio atteggiamento, l’ho lasciato parlare”. Dopo numerosi accertamenti, Sirin scopre di avere un tumore di 13 centimetri nell’addome. Ma, quando il chirurgo lo va a rimuovere, il tumore è arrivato a 20 centimetri. Continua a leggere dopo la foto

Era cresciuto 7 centimetri in una settimana… La biopsia rivela che il tumore di Sirin era molto aggressivo. “Quando il dottore mi ha detto che il tumore era maligno – ha detto Sirin, che è mamma di Kayla, 6 anni e Ostin, di 4 – il mio mondo si è capovolto. Non riuscivo a pensare al domani, non facevo che pensare alla morte. Pensavo solo alla morte poi ho avuto un’illuminazione”. Continua a leggere dopo la foto

“Ho pensato a mio marito, alle mie figlie e a quanto tenessi a loro – e ha aggiunto – il dottore mi ha detto di stare tranquilla perché avevo delle possibilità di sopravvivere. A quel punto ho capito che ce l’avrei fatta e ho iniziato a pensare positivo”. A settembre del 2016 a Sirin danno la notizia più bella della sua vita: il cancro se ne è andato per sempre. Ma, per evitare problemi, deve fare controlli approfonditi ogni 3 mesi. “Sono stata fortunata – ha concluso – se non avessi sospettato di essere incinta, ora probabilmente sarei morta”.

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