Malridotta, vestita alla meno peggio. Quando i carabinieri l’hanno fermata e arrestata perché destinataria di un ordine di carcerazione a seguito di furto di cibo in un supermercato, erano convinti si trattasse di una povera clochard che aveva rubato perché spinta dalla fame. E infatti hanno poi scoperto che la donna, 79 anni, non aveva fissa dimora ed era un’assidua frequentatrice delle mense dei poveri. Insomma, ogni indizio portava in quella direzione. Poi però è arrivata “la sorpresa”.

Siamo in provincia di Imperia, ad Arma Taggia, ed è il quotidiano La Stampa a riportare la storia che nel giro di poche ore ha fatto il giro di siti e giornali. Come detto, i militari avevano pochi dubbi quando hanno bloccato la protagonista di questa vicenda che ha dell’incredibile dopo il furto di generi alimentari in un supermercato del paese. Per questo motivo quando è venuto il momento della perquisizione non potevano credere ai loro occhi. Addosso le hanno trovato qualcosa che non credevano possibile. (Continua dopo la foto)

La ‘povera’ clochard, ricercata dai carabinieri che dovevano comunicarle un ordine di carcerazione per via di una condanna definitiva a un mese di reclusione per un furto di 50 euro di prodotti alimentari, aveva addosso un estratto conto delle Poste in cui risultava intestataria di un conto corrente su cui erano depositati ben 400mila euro. Avete letto bene: 400mila euro. Una grossa, grossissima cifra, forse frutto dei risparmi di una vita. (Continua dopo la foto)

Con quella somma enorme sul conto, l’anziana aveva preso un mese di carcere per aver rubato cibo per la modica cifra di 50 euro. Dopo la scoperta di quel documento, è stato inevitabile che le forze dell’ordine chiedessero spiegazioni alla senzatetto. Sempre secondo La Stampa, la donna pare abbia confermato che il conto è suo ma anche che preferisce vivere da vagabonda. (Continua dopo la foto)

Nonostante quel tesoretto sul conto delle Poste, quindi, la 79enne di Arma Taggia ha scelto di vivere da clochard. Storia curiosa la sua, che infatti è diventata presto virale. Ma la scelta di vivere come se fosse nullatenente è costata alla donna anche il carcere visto che, nonostante l’età avanzata, non è stato possibile concederle gli arresti domiciliari in quanto senza fissa dimora.

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