Una donna di 47 anni, Marina Pieragnoli, residente a Rosignano Marittimo (Livorno), è morta oggi in un incidente stradale a Navacchio, nel comune di Cascina (Pisa), le cui cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia municipale. Secondo quanto appreso, Marina Pieragnoli era alla guida della sua auto quando si è scontrata frontalmente con un’altra vettura ed è poi finita fuori strada. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno estratto la donna che era rimasta intrappolata all’interno dell’abitacolo. Il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso di Marina Pieragnoli.

Marina Pieragnoli era conosciuta e stimata in tutto il paese dove la notizia ha suscitato un ventata di commozione. Marina Pieragnoli è l’ultima vittima della strada. Nei giorni scorsi aveva destato sensazione la morte di un ragazzo morto a 22 anni di ritorno da una serata. Continua dopo la foto

Si chiamava Andrea Paoletti, 22 anni da compiere e residente a Cellere, distante circa 40 km da Viterbo,è morto domenica scorsa a seguito di un tremendo incidente stradale. Per cause ancora in via di accertamento, l’auto con a bordo quattro ragazzi è finita fuori strada ribaltandosi all’altezza del chilometro 1 della strada Commenda, riporta il sito Tusciaweb. Andrea, che era alla guida della Ford Fiesta, è stato sbalzato dal mezzo che è poi finito in un campo. Continua dopo la foto

I soccorsi sono stati immediati. Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118, arrivati insieme ai carabinieri di Viterbo, ma mentre i tre passeggeri non hanno riportato ferite, il giovane è morto sul colpo. Una notizia che ha sconvolto l’intera comunità di Cellere. Diplomato all’istituto tecnico tecnologico Leonardo da Vinci del capoluogo, Andrea da poco più di un anno lavorava nell’officina di papà Ruggero in paese. Continua dopo la foto

Era un volontario della Prociv Arci e avrebbe compiuto 22 anni il prossimo aprile, si legge ancora sul sito locale. “Una tragedia immensa – ha commentato l’ex sindaco di Cellere Leandro Peroni -, è impossibile credere che sia potuta accadere. Andrea era un ragazzo splendido, un ragazzo d’oro”. E ancora: “Per il paese, per i celleresi e per la sua famiglia, al cui dolore ci stringiamo con tutto l’affetto possibile, è una perdita enorme”. Anche la Protezione civile di Bolsena ha ricordato Andrea, ragazzo “sempre pronto ad aiutare”, stringendosi al dolore della famiglia

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