Amore eterno: Nicoletta ha 14 anni e da 10 è lì, sulla tomba del padrone


C’è una cagnolina, Nicoletta, che ricorda molto Hachiko, il cane giapponese di razza Akita fedelissimo al suo padrone, il professor Hidesaburō Ueno. Ricordate la storia che è poi diventata anche un film con Richard Gere? In breve, dopo la morte del suo padrone, Hachiko ha continuato per quasi 10 anni a recarsi alla stazione di Shibuya verso le 17, orario di arrivo del treno del suo amico umano. Il cane non ha mai mancato un giorno e la sua storia, con il passare del tempo, ha iniziato a diffondersi in tutto il Giappone e lui è diventato il simbolo vivente della fedeltà canina. Nel 1934, quando era ancora in vita, venne realizzata una statua in bronzo in suo onore, posizionata proprio nella stazione ferroviaria che lo rese famoso e gli è stata dedicata anche un’altra statua a Odate, la sua città natale.

Quando il cane è morto per filariosi, la notizia è finita su tutte le prime pagine dei giornali nipponici e venne dichiarato un giorno di lutto nazionale. Il corpo del cane è stato poi impagliato ed esposto al Museo Nazionale di Natura e Scienza di Tokyo, mentre alcune ossa sono state sepolte nel cimitero di Aoyama, accanto alla tomba dove riposa il professore, il suo amatissimo padrone. (Continua dopo la foto)



La storia di Nicoletta, invece, è dei giorni nostri e ha come teatro il cimitero di Panza, a Forio, piccolo comune sull’isola di Ischia. Ha 14 anni Nicoletta, un’età importante per un cane, e da 10 la si può trovare spesso accucciata nei pressi della tomba del suo padrone che l’ha lasciata. In tutto questo tempo si sono presi cura di lei l’ex custode del cimitero, ora pensionato, e la Lega Animali. (Continua dopo la foto)






È stato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli a raccontare la storia di Nicoletta, “la cagnetta che da dieci anni veglia la tomba del padrone” e “simboleggia la fedeltà e il grande amore che lega gli animali domestici alle persone con cui vivono”. “Da dieci anni Nicoletta si aggira nei pressi del cimitero di Panza, a Forio d’Ischia, dove è seppellito il suo padrone e dove riposa anche mio padre – scrive – Di lei si sono presi cura l’ex custode del cimitero, il signor Gemello, un pensionato, il signor Castaldi e la Lega Animali, che le hanno dato mangiare a l’hanno assistita in caso di malattia”. (Continua dopo foto e post)



 


“Ora la dolcissima Nicoletta, la cui storia ricorda quella leggendaria di Hachiko, ha circa quattordici anni – si legge ancora nel post condiviso da Borrelli – Qualche volta si accuccia in un angolo, nei pressi della tomba del padrone, con lo sguardo visibilmente triste. Nonostante siano passati tanti anni nel suo cuore sono ancora vividi i ricordi felici con il suo compagno di vita. Invitiamo i turisti e i residenti a prendersi cura di lei nella vecchiaia e di non lasciarla sola, così come lei non ha lasciato solo chi l’ha tanto amata”.

Emiliano Sala, il suo cane lo aspetta ancora sull’uscio di casa. Lacrime

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]