“Fatti coraggio”. Manuel si sveglia, le prime parole alla mamma


“Fatti coraggio, mamma”. Con queste parole Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore gravemente ferito ad Acilia, si è rivolto a sua madre. Lo ha raccontato all’Ansa Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto. A lui il ragazzo, che dopo essere stato ferito a colpi di pistola non camminerà più, ha detto: “Ora per me comincia un altro allenamento”. Intanto ieri la svolta nelle indagini.

Si sono presentati in questura a Roma accompagnati dai loro avvocati due ragazzi di 24 e 25 anni di Acilia sotto interrogatorio negli uffici della Squadra Mobile di Roma per il ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore raggiunto da un colpo di pistola in piazza Eschilo, all’Axa, la notte tra sabato e domenica scorsi. I due avrebbero detto di “aver sparato per errore”. Lo scooter trovato bruciato oggi a Villaggio San Giorgio apparterrebbe a uno dei due giovani. Nei pressi del pub di piazza Eschilo è stata trovata una pistola. Continua dopo la foto



”Gli abbiamo detto che non potrà più camminare – ha detto Franco Bortuzzo, il padre di Manuel, in un video pubblicato dal ‘Corriere.tv’ -, ma anche che lo porteremo in un centro specializzato che gli darà ottime possibilità di migliorare la sua vita. E’ forte e quindi ce la farà sicuramente”. Manuel, ha aggiunto il papà al ‘Corriere.tv’, “mi ha detto: ‘mi sento mancare la parte di sotto’, lui è consapevole della sua situazione, non avrà bisogno di psicologi perché è una persona forte e penso che troverà da solo la forza per superare quanto gli è successo”. Continua dopo la foto






E ancora: “Non ha pianto – ha continuato commosso – io mi aspettavo una reazione diversa quindi vuol dire che sa che ce la faremo”. “Domani scioglieranno la prognosi, in meno di due giorni beve e mangia da solo – ha raccontato ancora il padre di Manuel – Noi non smettiamo mai di sperare e nemmeno lui. La polizia sta facendo il suo lavoro in maniera esemplare, è stata ritrovata la pistola, quando starà meglio saranno le forze dell’ordine a chiedergli cosa è successo, se si ricorda, per ora sono felice che sia vivo”. Continua dopo la foto



 

Nelle prossime ora sarà anche più chiaro il destino dei due aggressore di Manuel Bortuzzo che ieri hanno passato la notte in caserma. Una storia che spezza il cuore e lascia pensare: se sia possibile, in una città italiana, una cose del genere.

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