Morto Luca Cardillo, aveva 23 anni. Lo ha ucciso un tumore incurabile alla gamba


È morto Luca Cardillo, il ragazzo siciliano di 23 anni colpito da un tumore osseo alla gamba destra. La sua storia aveva commosso tutta l’Italia e ora la tragica notizia crea molto sconforto. Originario di Giarre, Luca Cardillo, qualche mese fa era andato negli Stati Uniti perché c’era una speranza: la possibilità che il suo osteosarcoma fosse curato. Visto che le cure negli Stati Uniti erano molto costose e la famiglia di Luca non poteva permettersele, erano state lanciate due campagne online per raccogliere fondi. E i fondi c’erano.

Il 23nne che sognava di diventare un attore famoso, a novembre era partito per il Texas e poi era stato ricoverato all’MD Anderson Cancer Center, un ospedale statunitense specializzato nella cura del cancro. Aveva incontrato i medici che all’inizio avevano ipotizzato di amputare la gamba, ma poi si erano resi conto che era impossibile eliminare il tumore. Ma è stato inutile perché Luca è morto lunedì 14 gennaio, verso le 7 di mattina. È morto nella sua casa, accanto a sua mamma Pina, a suo padre Leonardo e alla sorella Lidia. Continua a leggere dopo la foto



Il ragazzo, le cui condizioni di salute negli ultimi tempi erano peggiorate, ha potuto almeno trascorrere il Natale in famiglia. Sapeva che sarebbe stato il suo ultimo Natale, lo sapeva perché le sue condizioni continuavano a peggiorare. I medici gli avevano dato due mesi di vita: lui aveva preferito non sapere ciò che avevano detto. Ma sapeva che gli mancava poco tempo. Luca desiderava vivere e, grazie a quella voglia di vivere, ha resistito il più a lungo che ha potuto. Continua a leggere dopo la foto






Una storia terribile, quella di Luca, che deve farci riflettere su quanto siano a volte sciocchi quelli che consideriamo abitualmente problemi insormontabili. Luca è morto a 23 anni per un tumore incurabile. Ricordiamocelo quando crediamo che la vita sia ingiusta con noi. I funerali del ragazzo si celebreranno martedì 15 gennaio, alle ore 15, al Duomo di Giarre. “Oggi, il mio migliore amico, anima candida, raggio di sole nella tempesta, se n’è volato in paradiso – ha scritto Denise su Facebook – Si sta meglio là, vero Luca?”. Continua a leggere dopo la foto



 

E ha agigunto: “È inevitabile piangere ma farò in modo di ricordarti con gioia e di fare festa, e di gioire, per la fine della tue sofferenze e i tuoi dolori… Dovevi fare grandi cose, avevi un talento unico eppure, se adesso non sei più su questa terra devo convincermi, attraverso la fede, che forse un piano migliore è riservato per te… Ti voglio tanto bene, adesso che puoi sentirmi ovunque tu sia, te lo voglio urlare che ti voglio bene, perché per me eri l’amico più caro, un fratello”.

“Luca sta morendo”. 23 anni appena, la sua vita appesa a quest’unica speranza

 

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