JennaRae Goodbar, travolta e uccisa in strada mentre rincorre il suo cane


JennaRae Goodbar è morta sabato scorso a Lexington, in Virginia, dopo essere stata investita in una strada molto trafficata vicino casa sua. Stava inseguendo il suo cane per cercare di metterlo in salvo ma viene travolta da un’auto insieme all’ animale. JennaRae Goodbar si trovava in giardino e pare stesse provando ad addestrare il suo animale a stare all’esterno. Probabilmente voleva che imparasse ad andare senza guinzaglio e che le obbedisse al richiamo, ma il cane non lo ha fatto ed è scappato.

Terrorizzata JennaRae Goodbar è corsa dietro al suo Cash per cercare di raggiungerlo e metterlo in salvo ma il traffico era troppo intenso e l’auto non ha fatto in tempo a fermarsi. Come riporta il Daily Mail sarebbe stato un amico di famiglia ad uccidere JennaRae Goodbar e il suo cane, l’uomo si è visto comparire all’improvviso la piccola davanti e non è riuscito a schivarla in alcun modo. (Continua dopo la foto)



Sconvolta tutta la famiglia di JennaRae Goodbar è, ma la mamma ha fatto sapere che la figlia sarà sepolta insieme al cane, così che i due possano restare sempre l’uno accanto all’altra come facevano sempre quando erano in vita. Per sostenere le spese per il funerale di JennaRae Goodbar è stata attivata una raccolta di fondi online. (Continua dopo la foto)






Il caso di JennaRae Goodbar è solo l’ultimo in ordine di tempo. Una piaga, gli incidenti stradali, che continuano a mietere vittime. In Italia, per esempio, i numeri sono in miglioramento ma restano alti. Negli ultimi 10 anni il numero di persone coinvolte in incidenti stradali è passato da 330.981 a 250.128 tra feriti e morti (-24,4%). Il numero di incidenti è passato da 230.871 del 2007 a 174.933 del 2017, con una riduzione del 24,2%, di cui gli indicenti mortali sono passati dal 2% all’1,8%. (Continua dopo la foto)



 


Il numero dei feriti da 325.850 è passato a 246.750, con una riduzione del 24,3% mentre le persone decedute erano 5.131 e sono scese a 3.378 (-34,2%). I conducenti che hanno riportato ferite o sono deceduti passano da 230.971 a 170.714, in diminuzione del 26,1%; mentre i passeggeri, vittime di un incidente, sono calati del 26,8% (da 78.857 a 57.725).

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