Un bambino di 7 anni ha rischiato di annegare in mare trasportato dalla corrente, ma è stato riportato a riva da due unità cinofile di salvataggio. L’episodio ha avuto luogo sul Lido di Tarquinia, in provincia di Viterbo.

Il bambino era lì in compagnia del nonno, che lo aveva portato al mare per trascorrere insieme una giornata di relax e divertimento. (Continua a leggere dopo la foto)

Il giorno di spensieratezza sarebbe potuto culminare in tragedia, se non fossero intervenuti Wendy e Kobe, due cani della Sics, Scuola italiana cani di salvataggio Tirreno. Secondo le informazioni che sono trapelate, al momento dell’accaduto, il piccolo si trovava in mare a bordo di un galleggiante con suo nonno. I due si stavano divertendo tra giochi e schizzi d’acqua, quando l’improvviso aumento del vento e il galleggiante è sfuggito al controllo dell’uomo, con sopra il nipotino.(Continua a leggere dopo la foto)

Il galleggiante è stato di colpo trasportato via dalla corrente per poi ribaltarsi poco dopo. Il nonno ha immediatamente chiesto aiuto, ed è scattato l’allarme. Si temeva il peggio per il bambino, che, tra l’altro, non sapeva nuotare. Per fortuna l’episodio è accaduto nei pressi della postazione di sicurezza Sics,  recentemente attivata dall’amministrazione comunale di Tarquinia. La macchina dei soccorsi si è subito attivata e due unità cinofile sono entrate in mare e hanno soccorso il piccolo, riportandolo a riva.(Continua a leggere dopo la foto)

“I nostri due cani, Wendy e Kobe, sono riusciti a raggiungere il bambino in pochi secondi, evitando che subisse conseguenze, come testimonia il suo sorriso dopo il salvataggio in compagnia dei suoi due angeli custodi” con queste parole la pagina Facebook dalla Scuola di cani da salvataggio ha annunciato il salvataggio. Il piccolo A.C., non appena tornato a riva, ha abbracciato stretti i due cani. Ora sta bene e, grazie alle coraggiose unità cinofile tutto si è risolto per il meglio.

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