È stato picchiato brutalmente da un gruppo di vandali in un vicolo, di fronte alla moglie attonita e ha perso il suo primo figlio. La moglie, traumatizzata dalle botte prese dal marito, è andata in choc e ha perso il bambino. Protagonista di questa tristissima vicenda è Shabaz Shakat, un 32enne di Bimingham, picchiato da un gruppo di 4 uomini e una donna di fronte a casa sua. La gang aveva provato a fare irruzione in casa della coppia ma non ci è riuscita così ha picchiato a sangue l’uomo con un lucchetto di metallo. Come riporta il Birmingham Live, la donna, già mamma di 4 figli, ha dovuto assistere a quella vicenda agghiacciante dalla finestra di casa, al piano superiore. All’epoca era incinta di 6 settimane, era dunque nel periodo più delicato della gravidanza, quello in cui una donna deve fare molta attenzione per non perdere il bambino.
Alla vista di quel pestaggio brutale, la donna è andata in choc: ha visto il marito in un lago di sangue e ha perso la ragione… Continua a leggere dopo la foto
Una volta finito l’incubo, i due sono andati in ospedale, dove la donna è stata ricoverata. Due giorni dopo, aveva perso il suo bambino. “Ho perso il mio primo figlio – ha detto Shabaz – la mia splendida moglie ha avuto un aborto spontaneo a causa dello choc: stava guardando la scena dalla finestra ed è rimasta sconvolta. Quello choc le ha fatto perdere il bambino”. La banda ha provato a entrare a casa della coppia ma l’uomo ha impedito loro di entrare. Continua a leggere dopo la foto
“Ho solo cercato di difendere la mia casa, cercavo di difendere mia moglie. Ma mia moglie ha comunque visto tutto e ha subito un trauma enorme che l’ha portata ad abortire. Ovvio, come ci si può sentire mentre si assiste alla scena del proprio marito picchiato a sangue da 5 persone?”. L’uomo, dopo il pestaggio, ha riportato 3 costole rotte: “Ma la vera fortuna è che sono vivo. Ma me la sono vista davvero brutta” ha aggiunto. Continua a leggere dopo la foto
Shabaz e sua moglie si sono sposati a gennaio 2019: “Siamo devastati, furiosi, tristi, sconsolati: ci hanno tolto il nostro bambino, il nostro primo figlio insieme”. La moglie di Shabaz, che ha preferito restare anonima, ha già 4 figli tra i 7 e gli 11 anni, tutti avuti dal primo marito morto in un incidente stradale 7 anni fa. Al momento, secondo gli agenti, l’attacco a Shabaz era mirato.
Resta incinta a 50 anni dopo un aborto. Prima il test positivo, poi l’ecografia choc
Ultima modifica il 08-04-2019 alle ore 08:58/