“È influenza” e poche ore dopo, a 8 anni, il piccolo Martin muore improvvisamente


È morto a 8 anni dopo che i medici gli avevano diagnosticato un’influenza. A Martin Ray ‘Chucky’ Campbell Jr mancavano 6 giorni per compiere 9 anni. Ma, poco prima del suo compleanno si è ammalato: era la notte del 16 febbraio e il piccolo ha iniziato a vomitare ripetutamente.

Il giorno dopo i genitori, preoccupati, lo hanno portato all’ospedale locale di Rockport, sulla costa del Texas: i medici gli diagnosticano un’influenza e gli prescrivono dei farmaci. I genitori somministrano al bambino ciò che i medici avevano detto loro ma il bambino è sempre più debole. I genitori, non sapendo cosa pensare, decidono di portarlo in un altro ospedale. Nell’ospedale di Portland i dottori si accorgono che i suoi polmoni sono pieni di liquido. Poche ore dopo il bambino muore. È il 24 febbraio, dopo 6 giorni avrebbe compiuto 9 anni. Non sono state ancora diffuse le reali cause della morte e non è ancora chiaro da quale ceppo di influenza fosse stato colpito. Continua a leggere dopo la foto



La morte del piccolo arriva in un momento che è considerato di emergenza, per quanto riguarda l’influenza. Finora il ceppo dominante è stato il ceppo H1N1 più leggero del ceppo H3N2 che lo scorso anno ha ucciso 80.000 americani. Eppure ogni anno ci sono ceppi secondari di influenza, ragione in più per sottoporsi al vaccino stagionale. Ma il bimbo era vaccinato contro l’influenza? Non è chiaro se fosse o meno vaccinato. La famiglia del bambino, ovviamente, è devastata. Continua a leggere dopo la foto






“Martin rideva e sorrideva e ci donava ogni giorno gioia e felicità”, ha scritto la famiglia nella camera mortuaria. “Era un bambino gioioso e felice, che aveva tanto da dire. Ora, invece, deve tacere” ha detto la zia Jessica Solis a Kristv.com. E ha aggiunto: “Non c’è più niente: la sua camera è silenziosa e niente più sembra avere senso”. Una cosa tremenda, tremenda davvero. Ma come si può morire di influenza a 8 anni nel nostro mondo di oggi? Continua a leggere dopo la foto



 

Sembra impossibile. Eppure succede. La comunità locale, per sollevare gli umori della famiglia del bambino che è a dir poco sconvolta da quel lutto improvviso, ha deciso di organizzare un barbecue in suo onore. Ma come si può accettare la morte di un figlio, di un nipote, di 8 anni morto per influenza? Quanti barbecue servirebbero per rendere la cosa sopportabile? Non ci sono davvero parole.

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