Cosimo Greguccio aveva 62 anni. Stava attraversando la strada quando un auto lo ha travolto. Un impatto violentissimo con il guidatore che non si è accorto e che, immediatamente ha prestato soccorso all’uomo. Per Cosimo però non c’è stato nulla da fare. La sua vita si è spenta prima dell’arrivo dei soccorsi. Il personale medico del 118 infatti non ha potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. L’incidente è avvenuto sulla provinciale tra Taviano e Melissano, all’altezza del mercato ortofrutticolo di Taviano nel Leccese. A quanto pare Cosimo Greguccio, originario di Salve, era in compagnia della moglie sotto choc. Sul posto anche la polizia municipale. La dinamica dell’incidente che ha visto morire Cosimo Greguccio sembra comunque piuttosto chiara. Secondo i dati Istat lo scorso anno sono stati 174.933 gli incidenti stradali con feriti, in leggero calo rispetto al 2016, mentre il numero dei morti purtroppo è salito al +2,9% dopo la riduzione registrata l’anno precedente. (Continua dopo la foto)
E tra le vittime è proprio quella dei pedoni (+5,3%) una delle categorie in aumento: sono state 600 le vittime nello scorso anno. “Siamo scesi dal 14esimo al 18esimo posto nella graduatoria europea della sicurezza stradale – spiega la presidente dell’associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), Giuseppa Cassaniti – l’obiettivo in Ue era quello di dimezzare il numero delle vittime entro il 2020, rispetto agli ultimi dieci anni. Ma siamo ancora lontani”. (Continua dopo la foto)
In generale, il numero di morti è aumentato soprattutto sulle autostrade e sulle strade extraurbane (296 e 1.615 morti; +8,0% e +4,5% sull’anno precedente). Un aumento più contenuto si registra, invece, sulle strade urbane (1.467 morti; +0,3%). In base alle stime del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il costo sociale totale per gli incidenti stradali con lesioni a persone, è di circa 19,3 miliardi di euro, pari all’1,1% del Pil nazionale. (Continua dopo la foto)
“Con 3.378 morti nel 2017 l’incremento, al di là delle nude percentuali, è di 95 lenzuoli bianchi in più stesi sull’asfalto rispetto alle 3.283 vittime del 2016. Non ci appare – commentano all’Asaps, associazione amici polizia stradale, assolutamente consolatorio il fatto che gli incidenti (174.933) siano diminuiti di appena lo 0,5% e i feriti (246.750) siano in calo di un modesto 1%.
Probabilmente gli incidenti rilevati dalle forze di polizia tendono a diminuire leggermente per il fatto che in caso di incidenti con feriti lievi le parti tendono a mettersi d’accordo per evitare le severe conseguenze della legge 41/2016 sull’Omicidio e lesioni stradali. Infatti la controprova è leggibile nel dato dei feriti gravi (17.000) che invece non diminuiscono”.
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Ultima modifica il 05-12-2018 alle ore 09:04/