Addio Aurora Nordio, aveva 8 anni. Diventata famosa per la sua lotta contro il tumore, si è arresa qualche giorno fa dopo 3 anni di battaglia. Aurora Nordio era diventata il simbolo della battaglia contro la malattia, con il suo sorriso era stata esempio e forza per molti, a cominciare dai suoi genitori che, fino alla fine, le sono stati vicino. A dare l’annuncio della scomparsa è stata la madre di Aurora Nordio con un post su Facebook e la scritta: “Addio principessa”.

Aurora Nordio è stata sempre seguita dall’ospedale di Padova dove ha conosciuto i volontari di Team for Children con cui ha stretto un forte legame di amicizia. E le cure sembravano aver dato i risultati sperati. Poi, tre mesi fa, il nuovo aggravamento. Aurora Nordio faceva le terapie in Day Hospital, ma ultimamente le cure si limitavano a infusioni di piastrine. Il quadro si era aggravato lunedì della scorsa settimana quando i medici hanno deciso di ricoverare la piccola. (Continua dopo la foto)

“Siamo tutti distrutti – racconta Chiara Girello Azzena, fondatrice e presidente di Team for Children, – oggi è un giorno molto triste, in cui non ci sono parole giuste da dire. Aurora Nordio era una bambina speciale, di quelle che ti entrano nel cuore. In questi anni ho avuto modo di conoscere bene lei, ma anche la mamma Elisabetta Boscolo con cui si è creato un legame speciale. Una mamma dolce, che è rimasta vicino alla piccola sempre, malgrado abbia anche un altro figlio piccolo”. (Continua dopo la foto)

Poi continua: “Quando era in ospedale vedevo Aurora tutti i giorni. Stare con lei era un piacere, era una bimba sveglia, decisa sulle sue scelte. Lunedì avevo capito che la situazione era gravissima, sono andata a salutarla e le ho portato un angelo. Capivo che probabilmente non l’avrei più rivista. Alla sera ho pregato per lei, prego ogni sera per tutti i bimbi del reparto, ma a uno riservo ogni sera una preghiera speciale”. (Continua dopo la foto)

E conclude: “Speravo davvero ci potesse essere un miracolo. Purtroppo non è successo. Non ci sono spiegazioni per eventi del genere. Sono molto vicina ai genitori”.Aurora Nordio aveva 8 anni ed era la secondogenita della famiglia di Chioggia attorno alla quale si sono stretti subito parenti e amici. Lascia una voragine nel cuore di quanti l’hanno conosciuta e la certezza che il seme gettato da Aurora Nordio non morirà. Darà anzi molto frutto.

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